di Mariangela De Marco.
La sicurezza dei cittadini passa anche attraverso la consapevolezza dei rischi che corriamo a causa di cambiamenti climatici, eventi estremi e dissesto idrogeologico. Ne hanno parlato, e ancora ne parleranno, la Protezione Civile di Genova insieme all’Università di Genova.
La prima tappa di questa campagna itinerante è iniziata giovedì 30 gennaio alle ore 10 presso l’Aula Meridiana in via Balbi 5, e nel pomeriggio dello stesso giorno presso la Facoltà di Architettura in Stradone Sant’Agostino.
I prossimi appuntamenti saranno giovedì 13 e giovedì 20 febbraio:
– il 13 febbraio alle ore 10 presso la Sala conferenze 322 di Matematica in Valletta Puggia via Dodecaneso n. 35 e alle ore 14:30 presso l’Aula Magna Ranise di Scienze Farmaceutiche in viale Benedetto XV n. 3;
– il 20 febbraio alle ore 10 presso l’Aula E4 del Padiglione E di Ingeneria in via all’Opera Pia 13.
L’iniziativa è promossa dal Servizio di sorveglianza sanitaria e valutazione dei rischi di UniGe e dalla Protezione Civile di Genova in collaborazione con il Settore Sostenibilità di UniGe ed è dedicato alla comunità studentesca ed è aperto anche a tutto il personale dell’Ateneo.
L’incontro, della durata di due ore, tocca diversi argomenti argomenti:
– Cambiamenti climatici e il sistema di allertamento di Protezione Civile: differenza tra allerta (che prepara all’emergenza) e allarme (quando l’emergenza è in atto, esempio inondazione), i diversi colori utilizzati per le allerte di piogge diffuse (giallo, arancione e rosso) e per le allerte per temporali (giallo e arancione);
– Caratteristiche del territorio ligure ed effetti degli eventi meteo estremi, con cartine e foto storiche che mostrano come gli alvei dei fiumi, un tempo liberi, siano stati progressivamente occupati dalle costruzioni e di come molti torrenti che attraversano la città di Genova scorrano oggi sotto strade e piazze;
– Sistema di Protezione Civile di Genova, la formazione dei volontari, le campagne di informazione rivolte alla cittadinanza e le misure di autoprotezione da adottare nei casi di allerta o di allarme, la mappatura delle zone a rischio inondazione;
– L’Ateneo e le sue procedure in caso di allerta idrogeologica, idraulica e nivologica; la formazione agli studenti attraverso il corso su Aulaweb “Allerta per rischio meteo-idrologico” e il canale telegram dell’Ateneo: @UniGenova_ufficial.
Tra i relatori il Prof. Luca Ferraris, docente di costruzioni idrauliche e idrologia nel corso di Laurea in Ingegneria dell’Energia dell’Università di Genova e il Prof. Francesco Faccini, docente di rilevamento geomorfologico e cartografia nel corso di Laurea in Scienze Geologiche dell’Università di Genova, e del corso di pericolosità geo-idrologica e protezione civile, sempre in Scienze Geologiche.
Il clima cambia e noi con esso, e attraverso una buona informazione possiamo prepararci a fare autoprotezione a soprattutto a compiere scelte politiche mirate a una diversa e più responsabile gestione del territorio. E noi siamo pronti a cambiare alla stessa velocità con cui sta cambiando il clima? Siamo pronti per affrontare gli eventi climatici estremi?
Mariangela De Marco