La descrizione della Laurea magistrale in Informazione ed Editoria, percorso formativo interdipartimentale DISPI, DAFIST, DIRAAS
Il progresso delle tecnologie digitali sta cambiando in maniera radicale la società, sia sul piano dell’organizzazione sua sul piano delle relazioni sociali. Tutti gli ambiti ne sono coinvolti: dall’educazione al lavoro, dalla cultura all’economia.
Se vi è un ambito in cui l’impatto delle trasformazioni in atto è particolarmente radicale, è senza dubbio quello dell’informazione e della comunicazione, al punto di individuare un passaggio dalla società industriale alla società dell’informazione, in cui, cioè, la produzione e lo scambio di informazioni diventa l’attività principale, più della produzione e dello scambio di merci.
Comunicare diventa sempre più importante e al tempo stesso sempre più difficile. Si trasforma in profondità il modo di comunicare degli attori tradizionali, dai quotidiani alla radio, e nascono nuovi canali di comunicazione, come i social media.
Il supporto di professionisti della comunicazione è sempre più necessario, in una pluralità di campi e di ambiti, dalle istituzioni politiche, sanitarie e scientifiche all’impresa. La centralità dell’informazione e l’iperproduzione comunicativa rendono sempre più complessa la sfida di una comunicazione efficace.
Il corso di Laurea magistrale in Informazione ed Editoria
Il Corso di Laurea magistrale in Informazione ed Editoria tiene conto della significativa evoluzione della professione giornalistica e della comunicazione nella molteplicità di ambiti in cui sono richieste competenze redazionali di alto profilo.
Getta, inoltre, lo sguardo sulle professionalità emergenti nei diversi comparti dell’informazione e dell’editoria, in particolare in ambito digitale.
Laurea magistrale in Informazione ed Editoria: formazione multidisciplinare
Il corso permette di acquisire una solida formazione multidisciplinare e un corretto approccio conoscitivo e critico, fondato su adeguate basi di metodo, alle diverse problematiche e prospettive del lavoro nei diversi settori dell’informazione, della comunicazione e in ambito editoriale.
L’articolazione in curricula permette agli studenti di approfondire un percorso orientato al giornalismo culturale e all’editoria e un percorso che pone il focus sulle dinamiche della comunicazione politica e istituzionale.
In virtù della sua natura interdisciplinare, il corso di studi magistrale Informazione ed Editoria afferisce a tre diversi dipartimenti dell’ateneo genovese: il Dipartimento di Scienze politiche e internazionali (DISPI), il Dipartimento di antichità, filosofia, storia e geografia (DAFIST), il Dipartimento di italianistica, romanistica, antichistica, arti e spettacolo (DIRAAS).
Il corso: seminari, laboratori e confronto
Il corso valorizza, oltre agli insegnamenti di natura prettamente professionalizzante, il ruolo formativo delle discipline letterarie, linguistiche, artistiche e storico-filosofiche, e delle discipline storiche, giuridiche, economiche e socio-antropologiche, affinché siano potenziate l’interdisciplinarità e l’internazionalizzazione del percorso di studi.
Per promuovere un costante aggiornamento e un rapporto di scambio continuo con i mondi della comunicazione, i docenti della LM Informazione ed Editoria promuovono seminari, laboratori e altre occasioni di confronto con i professionisti della comunicazione, finalizzati ad approfondire ambiti e strumenti specifici, dal giornalismo televisivo al podcast.
Le studentesse e gli studenti hanno inoltre la possibilità di sperimentare un contatto diretto con il lavoro svolto nelle redazioni, nelle agenzie stampa e di comunicazione, e in una pluralità di altre realtà, attraverso il tirocinio. Le laureate e i laureati di Informazione ed Editoria trovano impiego in una pluralità di ambiti.
L’intervista a Marco Aime: presentazione della Laurea magistrale in Informazione ed Editoria
Marco Aime, docente di Antropologia culturale, Antropologia della contemporaneità e coordinatore della Laurea in Informazione ed Editoria presenta il corso di Laurea Magistrale. Insegnamenti comuni nell’ambito dell’informazione e del giornalismo, con discipline specifiche per un percorso di studi articolato in un curriculum ad indirizzo socio-politico ed uno di carattere culturale.